CICATRICI CHELOIDI

Quando una lesione si forma sulla pelle, il processo di guarigione avviene attraverso varie fasi: emostasi, infiammazione, proliferazione, maturazione e rimodellamento.
Esistono tre tipi di cicatrici, che si differenziano per il tipo di presentazione cutanea:

  • atrofiche
  • ipertrofiche
  • cheloidi

Le cicatrici atrofiche si formano a seguito di lesioni che la pelle non è in grado di riparare completamente. Quella ipertrofica si presenta come una zona di cute leggermente in rilievo, in molti casi di colorito diverso.

La cicatrice cheloide presenta una crescita anormale di tessuto fibrotico, che può superare i limiti della lesione cutanea. Rispetto alle altre cicatrici che possono regredire spontaneamente, queste hanno bisogno di trattamenti dermatologici specifici per un miglioramento significativo.

La tecnica dei filler (riempitivi delle rughe del volto) consiste nell’iniettare, direttamente nella zona depressa, una certa quantità di materiale semiliquido e di diversa densità, a seconda delle esigenze, per ottenere un riempimento. Questo metodo offre una vasta rosa di possibilità a seconda della profondità di iniezione e del tipo di iniettabile utilizzato, dal quale dipende anche la durata dei risultati.

Il materiale di infiltrazione e la profondità di inoculo vengono stabilite dal chirurgo a seconda del tipo di trattamento prescelto e alla sua durata. L’acido ialuronico viene iniettato in piccolissime dosi nelle regioni interessate mediante una siringa dotata di un ago sottilissimo. Non viene praticata anestesia, ma al massimo viene applicata solo una pomata anestetica.

L’effetto è immediato e dura dai 6 ai 12 mesi, dopodiché è possibile ripetere il trattamento periodicamente.